Copyright e diritti d’autore sul web

In questo articolo, viene spiegato come la legge sul copyright protegge i contenuti pubblicati sul web e i diritti o i doveri cui prestare attenzione quando si pubblica qualcosa on-line. Iniziamo!

di Luca Nappini

Realizzare o gestire un sito Web significa anche dover gestire il copyright dei contenuti in esso inseriti: 

  • La buona notizia è che, non appena crei un contenuto (testo, immagine, video ecc.) e lo pubblichi on-line, ne diventi il proprietario ed è tuo come un qualsiasi oggetto acquistato o creato da te: in pratica ne possiedi il copyright. 
  • La cattiva notizia è che proprio per la legge sul copyright, tanti contenuti testuali o visivi che vedi sui siti web, sono protetti e non puoi pubblicarli sul tuo sito senza l'autorizzazione dell'autore: pena, violazione di copyright!

La legge sul copyright protegge indistintamente tutti coloro il cui lavoro tecnico o creativo viene pubblicato sul web: grafici, designer, copywriter, programmatori, sviluppatori, blogger, fotografi ecc. 

In linea generale, l'aspetto principale da considerare è che la creazione di qualsiasi opera originale (struttura web, design, mockup, foto, contenuto grafico, video, testo, script ecc.), fa sorgere di per sé il diritto d'autore in capo a chi l'ha realizzata, senza necessità di alcuna registrazione o altro atto formale. La riproduzione e, più in generale, l'utilizzo non autorizzato di materiale coperto da diritto d'autore, dà luogo a violazione di copyright. Tale circostanza espone l'autore dell'illecito a conseguenze di carattere civile, amministrativo e penale che possono scattare d’ufficio senza necessità di querela da parte del titolare del diritto d'autore.

In ambito web, questo significa che non è possibile usare sul proprio sito, un design, un'illustrazione, una foto o un testo trovati sul web (eccetto i titoli o parti modeste di un testo), ma è necessario averne la licenza d’uso o accertarsi che il contenuto inserito sia privo di copyright.

In che modo la legge protegge i contenuti online?

In breve, il copyright è il diritto legale ed esclusivo di copiare (o autorizzare a copiare) un'opera d'arte o di ingegno (struttura, design, modello, foto, contenuto grafico, video, testo ecc.). In altre parole, se possiedi il copyright di qualcosa, nessuno può farne una copia senza la tua esplicita autorizzazione.

Uno dei fraintendimenti più comuni è che il copyright è qualcosa che devi registrare. In realtà, non appena crei qualcosa che è farina del tuo sacco e lo pubblichi on-line o off-line, sei il proprietario del suo copyright. Ciò significa che qualsiasi contenuto originale, da un post del tuo blog alla tua pagina informazioni personali del tuo sito, appartiene a chi lo ha realizzato. Stesso discorso per i contenuti più tecnici presenti in una pagina o nel codice di una pagina: foto, design, grafiche, media, script ecc. Tutto ciò che trovi on-line è protetto da copyright, anche su pagine dove il copyright non è specificato. 

Tutto questo vale anche per le pubblicazioni off-line: ad es. non puoi pubblicare su un tuo libro testi di un altro autore senza averne l'autorizzzione. In parole povere, se produci contenuti, li possiedi e ne sei l'unico proprietario anche quando li pubblichi on-line o off-line. 

Da un lato, ciò significa che le persone non possono copiare e incollare legalmente sul proprio sito web, i contenuti presenti sul tuo sito. Ovviamente, funziona in entrambi i modi. Se vuoi usare il contenuto di altri, avrai bisogno anche della loro autorizzazione - l'attribuzione della fonte non è sufficiente.

Come puoi essere sicuro di non violare il copyright sul tuo sito? 

Semplice, hai 4 possibilità:

  1. Tu o un tuo dipendente, create di vostro pugno, i contenuti visivi e testuali che pubblicate sul sito; 
  2. Utilizzi solo contenuti gratuiti, ciò quelli disponibili sotto una licenza Creative Commons che non richiedono l'autorizzazione del suo creatore per essere utilizzati. 
  3. Possiedi una licenza scritta dell'autore che ti autorizza alla pubblicazione dei suoi contenuti: molti contenuti possono essere acquisiti acquistando una licenza, da siti specializzati come accade per le immagini su Adobe StockShutterstockiStock e molti altri.
  4. Acquisti il copyright dall'autore attraverso un contratto di cessione dei diritti di autore. 

Come tutelarsi in caso di violazioni del proprio copyright?

La tutela contro la violazione del copyright è assicurata sia in via stragiudiziale che secondo le procedure della giustizia ordinaria.

In particolare, per quanto riguarda gli illeciti che si verificano sul web, sono molte le piattaforme che assicurano una tutela preliminare a chi pubblica senza autorizzazione materiale coperto da copyright: Facebook, Twitter e Youtube, ad esempio, provvedono a rimuovere i contenuti pubblicati in violazione delle norme del diritto d'autore, su segnalazione del diretto interessato. A questo proposito è utile sottolineare l'orientamento secondo cui, nell'ambito dei social network, la violazione si ritiene compiuta dal primo utente che pubblica il contenuto non autorizzato, e non da ciascuno dei successivi utenti che condividono lo stesso post.

Una particolare forma di risoluzione stragiudiziale delle controversie relative alla violazione del copyright è demandata all'AGCOM (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni).
Infatti, il titolare di un diritto d'autore che ritenga violati i suoi interessi può rivolgersi all'AGCOM per sollecitarne l'intervento, al fine di far cessare la trasgressione in corso.
Una recente sentenza del Consiglio di Stato ha chiarito che l'Autorità ha il potere di ordinare a un operatore internet (ad esempio, una piattaforma social) la rimozione di un contenuto non autorizzato, ma non anche quello di irrogare sanzioni in caso di inottemperanza da parte di quest'ultimo. In tal caso, rimane comunque percorribile la via della giustizia ordinaria.

Acquistare o vendere il copyright?

Il copyright di un'opera può anche essere ceduto a terzi: con la cessione del diritto d’autore autorizzi il committente a sfruttare una tua opera d’ingegno in cambio di un compenso equo. Proprio per questo è opportuno anche ricordare che il diritto d’autore è una branca del diritto commerciale (sfruttamento economico di un’opera di ingegno) e che la cessione dei diritti d’autore è regolata dal Codice Civile (Libro V, art. 2575 e seguenti) e dalle Leggi sull’Editoria (L. 633/1941, più volte modifica e armonizzata alle direttive comunitarie e L.128/2004).

Per far aderire le parti al contratto d’autore va compilato uno specifico contratto, il contratto di cessione dei diritti d'autore, sottoscritto da entrambi le parti, dove dovranno essere necessariamente inseriti i seguenti dati:

  • i dati anagrafici dell’Autore dell’Opera e quelli della società editrice, o del legale rappresentante di essa;
  • a tipologia di lavoro, ossia l’opera realizzata, i cui diritti vengono ceduti;
  • il compenso pattuito per la cessione dei diritti e le modalità di pagamento.

Il contratto di cessione dei dritti d’autore si svincola del tutto dai paletti imposti dalla prestazione occasionale, ovvero può esservi una cessione di una o più opere in modalità abituale e continuativa nel tempo anche se non obbliga l’autore né alla presenza fisica in un dato ufficio, né a prestare la propria opera in orari predefiniti, bensì solo alla trasmissione del frutto del proprio lavoro intellettuale che potrà poi essere utilizza una a più volte nel tempo.

Questo tipo di contratto e di per se indicato per scrittori, traduttori, autori televisivi, editor, copywriter, giornalisti, fumettisti, coloristi, blogger, marketer, grafici e tutti coloro che producono un lavoro avente come risultato le opere dell’ingegno di carattere creativo che appartengono alla scienza, alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all’architettura, al teatro e alla cinematografia qualunque ne sia il modo o la forma espressiva (art. 2575 c.c.).

Anche i lavori grafici, in quanto opere creative, sono tutelate dalla legge, che li riconosce come particolare espressione del lavoro intellettuale (legge n. 633/1941, art. 1-5).

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