Professionalità ICT

FILTRI

Ambito di coloro che sviluppano e offrono assistenza sui progetti hardware e software come programmatori, tecnici IT, progettisti hardware ecc.
Ambito legato ai tecnici che operano per la sicurezza dei sistemi operativi aziendali, dei software e delle strutture online come siti e cloud
Ambito legato allo sviluppo delle risorse web e della comunicazione online: comprende designer, sviluppatori web, marketer, ecommerce specialist, analisti di dati, social manager ecc.
Ambito legato all’informazione geografico/territoriale cui appartengono i Tecnici legati al mondo della progettazione e dello sviluppo dei sistemi informativi GIS e delle cartografie digitali
Attività di progettazione e sviluppo di un sito o portale aziendale
Attività di progettazione e sviluppo di un sito o portale di vendita online
Attività di promozione online che comprende compagne adwords, social, newsletter ecc.
Attività di sviluppo e assistenza per programmi fruibili tramite device fissi o mobili
Attività di orientamento per lo sviluppo di un software, di un sito, di un'attività online o di azioni di e-business
Attività di assistenza per la risoluzione di problemi legati al mondo ICT
Comprende tutte le attività pubbliche o private volte a trasmettere conoscenze in ambito ICT
Comprende coloro che devono gestire un progetto dal punto di vista business-economico e devono saper garantire un ROI.
Comprende coloro che devono coordinare gli stakeholder coinvolti in un progetto digitale: presuppone l’uso delle tecniche di Project Management applicate al contesto ICT.
Comprende coloro che pensano alla gestione tecnica delle strutture che garantiscono il corretto funzionamento del prodotto digitale realizzato.
Comprende i responsabili della progettazione tecnica ed architetturale: comprende la raccolta dei requisiti e la definizione delle esigenze funzionali cui il progetto deve rispondere.
Comprende i responsabili della costruzione tecnica del progetto, quindi sviluppo, integrazione e collaudi.
Comprende coloro che esercitano le attività di supporto necessarie per il funzionamento del servizio: comprendono anche le relazioni commerciali tra clienti e fornitori.

I 63 PROFILI PROFESSIONALI DEL SETTORE ICT

IT

SICUREZZA

WEB

GIS

Descrizione sintetica. Punto di riferimento (focal point) Senior per le vendite e la soddisfazione del cliente.

Missione. Costruisce relazioni di business con i clienti per favorire la vendita di hardware, software, servizi di telecomunicazioni o ICT. Identifica opportunità e gestisce l’acquisizione e la consegna dei prodotti agli utenti. Ha la responsabilità di raggiungere i target di vendita e mantenere i margini.

Descrizione sintetica. Analizza il Sistema Informativo per migliorare la performance del business.

Missione. Identifica aree dove sono necessari cambiamenti del sistema informativo per supportare il business plan e ne controlla l’impatto in termini di gestione del cambiamento. Contribuisce ai requisiti funzionali generali dell’azienda per quanto riguarda l’area delle soluzioni ICT. Analizza le esigenze di mercato e le traduce in soluzioni ICT.

Descrizione sintetica. Propone piani e gestisce l’evoluzione funzionale e tecnica del Sistema Informativo nel dominio del business principale.

Missione. Gestisce ed implementa gli aggiornamenti delle applicazioni esistenti e le attività di manutenzione sulla base dei bisogni, costi e piani concordati con gli utenti interni. Assicura la qualità di servizio e la soddisfazione del cliente interno.

Descrizione sintetica. Sviluppa e mantiene i Sistemi Informativi in conformità con il business e le esigenze dell’organizzazione.

Missione. Definisce ed implementa la governance e la strategia ICT. Determina le risorse necessarie per l’implementazione della strategia ICT. Anticipa l’evoluzione del mercato ICT ed i bisogni di business dell’azienda. Contribuisce allo sviluppo del piano strategico aziendale. Conduce o partecipa in progetti di più grande cambiamento.

Descrizione sintetica: Progetta, realizza, o controlla e mantiene database.

Missione: Assicura la progettazione e la realizzazione (Developer), o assicura la manutenzione e la riparazione del data base dell’azienda (Administrator) per supportare soluzioni di sistema informativo in linea con le necessità di informazioni del business. Verifica lo sviluppo ed il disegno delle strategie di database, monitorando e migliorando la capacità e le performance del database, e pianificando per bisogni di espansioni futuri. Pianifica, coordina e realizza misure di sicurezza per salvaguardare il database.

Descrizione sintetica: Realizza/codifica soluzioni ICT e scrive le specifiche di prodotti ICT conformemente ai requisiti del cliente

Missione: Assicura la realizzazione e l’implementazione di applicazioni ICT. Contribuisce alla pianificazione ed al disegno di dettaglio. Compila programma di diagnostica e progetta e scrive codice per sistemi operativi ed il software per assicurare il massimo della funzionalità e dell’efficienza.

Descrizione sintetica. Figura professionale responsabile del design visuale e dell’interazione fra utente e sistema attraverso tutto il ciclo di vita del sistema, dalla definizione e raccolta di requisiti alla produzione dei documenti finali di design.

Missione. Lo UX Designer (o User Experience Designer) ha il compito di integrare i requisiti dell’utente, i requisiti dell’applicazione, i vincoli di accessibilità e di usabilità in una interfaccia visuale e in un modello di interazione (altrimenti detto “esperienza dell’utente”) il più possibile uniforme e integrato. Allo User Experience Designer compete lo sviluppo di uno “stile” visuale e interattivo che possa allo stesso tempo caratterizzare l’applicazione Web (dotandola di caratteri distintivi) e garantire il raggiungimento efficace (portarlo nel punto giusto) ed efficiente (fargli fare il giusto numero di click) degli obiettivi dell’utente.

Profilo di seconda generazione di riferimento. Digital Media Specialist.

Descrizione sintetica: Progetta e mantiene la Architettura di Azienda (Enterprise Architecture)

Missione: Trova l’equilibrio tra le opportunità tecnologiche ed i requisiti dei processi di business. Mantiene una visione unitaria della strategia dell’organizzazione, dei processi, dell’informazione e del patrimonio ICT. Mette in relazione la missione di business, la strategia ed i processi con la strategia IT.

Descrizione sintetica: Favorisce la comprensione di come le nuove tecnologie ICT aggiungano valore al business.

Missione: Garantisce il controllo tecnologico per informare gli stakeholder sulle tecnologie emergenti. Prevede e porta a maturazione progetti ICT mediante l’introduzione di tecnologia appropriata. Comunica il valore delle nuove tecnologie per il business. Contribuisce alla definizione del progetto.

Descrizione sintetica: Gestisce attività, persone e risorse complessive per le operazioni ICT

Missione: Implementa e mantiene una parte dell’infrastruttura ICT. Assicura che le attività siano condotte in accordo con le regole, i processi e gli standard aziendali. Prevede i cambiamenti necessari secondo la strategia ed il controllo dei costi dell’organizzazione. Valuta e suggerisce investimenti basati su nuove tecnologie. Assicura l’efficacia dell’ICT e la gestione dei rischi associati.

Descrizione sintetica: Gestisce la politica di sicurezza del Sistema di Informazioni.

Missione: Definisce la politica di sicurezza del Sistema di Informazioni. Gestisce la diffusione della sicurezza attraverso tutti i sistemi informativi. Assicura la fruizione delle informazioni disponibili. Riconosciuto come l’esperto di politica di sicurezza ICT dagli stakeholder interni ed esterni.

Descrizione sintetica: Assicura l’implementazione della politica di sicurezza aziendale.

Missione: Propone ed implementa i necessari aggiornamenti della sicurezza. Consiglia, supporta, informa e fornisce addestramento e consapevolezza sulla sicurezza. Conduce azioni dirette su tutta o parte di una rete o di un sistema. È riconosciuto come l’esperto tecnico della sicurezza ICT dai colleghi.

Descrizione sintetica: Istruisce e forma professionisti ICT per raggiungere predefiniti standard di competenza tecnica o di business nell’ICT.

Missione: Fornisce la conoscenza e le abilità necessarie per assicurare che i discenti siano effettivamente capaci di svolgere i loro compiti sul posto di lavoro.

Descrizione sintetica. Assicura l’allineamento della rete, incluse le infrastrutture di telecomunicazione e/o dei computer, per soddisfare le esigenze di comunicazione dell’azienda.

Missione. Gestisce ed opera sul sistema di informazioni in rete, risolvendo problemi ed errori per assicurare definiti livelli di servizio. Monitorizza e migliora le performance della rete.

Descrizione sintetica. Gestisce progetti per raggiungere la performance ottimale conforme alle specifiche originali.

Missione. Definisce, implementa e gestisce progetti dal concepimento iniziale alla consegna finale. Responsabile dell’ottenimento di risultati ottimali, conformi agli standard di qualità, sicurezza e sostenibilità nonché coerenti con gli obiettivi, le performance, i costi ed i tempi definiti.

Descrizione sintetica: Assicura che i Sistemi Informativi siano prodotti secondo le politiche aziendali (qualità, rischi, SLA).

Missione: Agisce e mette in essere un approccio della qualità ICT conforme alla cultura aziendale. Assicura che i controlli del management siano correttamente implementati per salvaguardare il patrimonio, l’integrità dei dati e l’operatività. È focalizzato ed impegnato nel raggiungimento degli obiettivi di qualità e controlla statistiche per prevedere i risultati della qualità.

Descrizione sintetica: Fornisce la prima linea di supporto telefonico o via email per clienti interni o esterni per aspetti tecnici.

Missione: Fornire supporto utente ed eliminare gli errori dovuti a problemi od aspetti critici dell’ICT. L’obiettivo principale è di consentire all’utente di massimizzare la produttività attraverso un uso efficiente delle attrezzature ICT o delle applicazioni software.

Descrizione sintetica: Pianifica, implementa e gestisce la consegna della soluzione.

Missione: Gestisce la definizione dei contratti di Service Level Agreements (SLA), Operational Level Agreements (OLA) ed i Key Performance Indicators (KPI). Negozia i contratti nei vari contesti di business o con i clienti e in accordo con il Business IS Manager. Gestisce lo staff che monitorizza, registra e soddisfa gli SLA. Cerca di mitigare gli effetti in caso di non raggiungimento degli SLA. Contribuisce allo sviluppo del budget di manutenzione tenendo conto delle organizzazioni di business/finanza.

Descrizione sintetica: Amministra i componenti del sistema ICT per soddisfare i requisiti del servizio.

Missione: Installa software, configura ed aggiorna sistemi ICT. Amministra quotidianamente l’esercizio del sistema al fine di soddisfare la continuità del servizio, i salvataggi, la sicurezza e le esigenze di performance.

Descrizione sintetica: Analizza i requisiti e specifica software e sistemi.

Missione: Assicura il disegno tecnico e contribuisce all’implementazione di nuovo software e/o di miglioramenti.

Descrizione sintetica: Pianifica e garantisce l’implementazione e l’integrazione di software e/o di sistemi ICT.

Missione: Disegna, integra e realizza soluzioni ICT complesse da un punto di vista tecnico. Assicura che le soluzioni tecniche, procedure e modelli di sviluppo siano aggiornati e conformi agli standard. È al corrente degli sviluppi tecnologici e li integra nelle nuove soluzioni. Agisce da team leader per gli sviluppatori e gli esperti tecnici.

Descrizione sintetica: Mantiene e ripara hardware e software su indicazione del cliente.

Missione: Mantiene in modo efficace hardware/software. Responsabile di una puntuale ed efficace riparazione al fine di garantire una performance ottimale del sistema e un’alta soddisfazione del cliente.

Descrizione sintetica: Progetta e attua i piani di test.

Missione: Contribuisce alla correttezza e la completezza di un sistema garantendo che la soluzione soddisfi i requisiti tecnici e dell’utente. Contribuisce in differenti aree dello sviluppo del sistema, effettuando il testing delle funzionalità del sistema, identificando le anomalie e diagnosticandone le possibili cause.

Definizione sintetica: Responsabile di massimo livello nell’ambito del sistema per la gestione della sicurezza delle informazioni esistente (se questo è esteso a tutta l’organizzazione può coincidere con il CISO) così come richiamato dalla UNI CEI ISO/IEC 27001:2014.

Missione: Il responsabile di sistemi per la gestione della sicurezza delle informazioni è il soggetto delegato dalla direzione aziendale per il coordinamento della definizione, l’attuazione, il mantenimento e il miglioramento continuo del SGSI, conformemente ai requisiti della politica aziendale per la sicurezza ed alle norme vigenti.

Profilo di seconda generazione di riferimento: ICT Security Manager.

Definizione sintetica: Figura di riferimento per la gestione della sicurezza dei sistemi per la conservazione sostitutiva della documentazione a norma di legge così come richiamato dalla Deliberazione CNIPA n. 11/2004, dal DM 23.01.2004 e infine dal DPCM 03.12.2013. Il profilo è indicato esplicitamente nel documento di accreditamento dei soggetti pubblici e privati che svolgono attività di conservazione dei documenti informatici.

Missione: Il responsabile della sicurezza dei sistemi per la conservazione digitale definisce e attua le politiche per la sicurezza del sistema di conservazione digitale e ne governa la gestione, su mandato del Responsabile del servizio di conservazione, operando di concerto con il responsabile del trattamento di dati personali, con il responsabile della sicurezza delle informazioni e, limitatamente alle PA, con il responsabile dei sistemi informativi ed il responsabile della gestione documentale.

Profilo di seconda generazione di riferimento: ICT Security Manager.

Definizione sintetica: Responsabile di massimo livello per la gestione della continuità operativa ICT, così come richiamato dalle linee guida per il disaster recovery nelle Pubblica Amministrazione ai sensi del c. 3, lettera b) dell’art. 50bis del Codice dell’Amministrazione Digitale.

Missione: Il ruolo del responsabile della continuità operativa è quello di sovrintendere alla predisposizione di tutte le misure necessarie per ridurre l’impatto di un’emergenza ICT e reagire prontamente e in maniera efficace in caso di una interruzione delle funzioni ICT, a supporto dei servizi erogati, dovuta a un disastro. Ha inoltre la responsabilità di sviluppare e mantenere aggiornato il piano di continuità operativa ICT e la documentazione ad esso connessa pianificando e coordinando l’esecuzione dei test di continuità operativa.

Profilo di seconda generazione di riferimento: ICT Security Manager.

Definizione sintetica: Il Chief information security officer, abbreviato in CISO, è, ove presente, il responsabile di massimo livello della sicurezza delle informazioni all’interno dell’organizzazione.

Missione: Il CISO definisce la strategia per la gestione della sicurezza delle informazioni, coordinando i security manager, i fornitori o il personale specialistico per garantirne la continua e corretta attuazione nel tempo all’interno di un budget definito. A tal fine, vista la natura trasversale della sicurezza delle informazioni, si interfaccia anche con il top management dell’azienda e, secondo competenza, con tutte le figure di responsabilità aziendali.

Profilo di seconda generazione di riferimento: ICT Security Manager.

Definizione sintetica: Figura di riferimento per insiemi definiti di attività e progetti collegate alla gestione della sicurezza delle informazioni, è a riporto del CISO (e.g. SOC Manager).

Missione: Il manager per la sicurezza delle informazioni presidia l’attuazione della strategia definita dal CISO all’interno del suo ambito di responsabilità (sia questo un progetto, un processo o una location), coordinando attivamente le eventuali figure operative a lui assegnate per tale scopo, rappresentando il naturale raccordo tra il CISO e il resto del personale con compiti assegnati relativamente alla sicurezza delle informazioni.

Profilo di seconda generazione di riferimento: ICT Security Manager.

Definizione sintetica: Figura dedicata al controllo del rispetto alle regole definite e del cogente in materia di sicurezza delle informazioni.

Missione: L’analista di processo è chiamato a gestire l’esame periodico dei processi relativi alla sicurezza delle informazioni, evidenziando gli eventuali scostamenti rilevati rispetto a regole interne, normative esterne e best practices internazionali in materia secondo gli obiettivi fissati dalla Direzione. Si interfaccia anche con gli specialisti per convalidare le azioni necessarie a rimediare agli eventuali scostamenti.

Profilo di seconda generazione di riferimento: ICT Security Specialist.

Definizione sintetica. Figura operativa dedicata alla verifica tecnica della sicurezza delle informazioni dei sistemi, delle reti e delle applicazioni.

Missione. L’analista tecnico è chiamato a gestire l’esame periodico della sicurezza di sistemi, reti e applicazioni, evidenziando le vulnerabilità tecniche nonché gli eventuali scostamenti rilevati rispetto a regole interne, normative esterne e best practices internazionali in materia secondo gli obiettivi fissati dalla Direzione. Si interfaccia anche con gli specialisti per convalidare le azioni necessarie a rimediare agli eventuali scostamenti.

Profilo di seconda generazione di riferimento. ICT Security Specialist.

Definizione sintetica. Figura operativa dedicata all’analisi tecnica della sicurezza delle informazioni dei sistemi, delle reti e delle applicazioni al fine di ricostruirne l’utilizzo nel tempo.

Missione. L’Analista forense per gli incidenti ICT è chiamato a gestire la raccolta di evidenze e l’analisi delle stesse in concomitanza di un incidente relativo alla sicurezza delle informazioni, documentando il tutto in modo che sia correttamente presentabile in sede processuale.

Profilo di seconda generazione di riferimento. ICT Security Specialist.

Definizione sintetica. Figura operativa dedicata alla pianificazione e all’attuazione dei processi relativi alla gestione della sicurezza delle informazioni.

Missione. Lo specialista di processo gestisce giorno per giorno i processi relativi alla gestione della sicurezza delle informazioni. Si interfaccia costantemente con gli altri attori coinvolti nella verifica o nell’organizzazione dei processi e contribuisce alla loro documentazione.

Profilo di seconda generazione di riferimento. ICT Security Specialist.

Definizione sintetica. Figura operativa dedicata alla pianificazione e all’implementazione delle soluzioni per la sicurezza delle informazioni riguardanti sistemi e reti.

Missione. Lo specialista infrastrutturale gestisce giorno per giorno la sicurezza di reti, sistemi e del software responsabile dei servizi di rete implementano i controlli di sicurezza come definito dalle policy dell’organizzazione, le linee guida e gli standard. Si interfaccia costantemente con il personale addetto alla verifica o all’organizzazione delle infrastrutture per contribuire alla loro sicurezza. Si occupa inoltre della documentazione tecnica relativa alla sicurezza infrastrutturale.

Profilo di seconda generazione di riferimento. ICT Security Specialist.

Definizione sintetica. Figura operativa dedicata alla pianificazione e all’implementazione delle soluzioni applicative per la sicurezza nonché agli aspetti di programmazione sicura.

Missione. Lo specialista infrastrutturale gestisce giorno per giorno la sicurezza delle applicazioni implementando i controlli di sicurezza come definito dalle policy dell’organizzazione, le linee guida e gli standard. Si interfaccia costantemente con il personale addetto alla verifica o allo sviluppo delle applicazioni per contribuire alla loro sicurezza. Si occupa inoltre della documentazione tecnica relativa alla sicurezza applicativa.

Profilo di seconda generazione di riferimento. ICT Security Specialist.

Definizione sintetica: Figura operativa addetta alla gestione delle azioni di risposta agli incidenti relativi alla sicurezza delle informazioni, membro di un CERT o CSIRT.

Missione:. L’esperto nella risposta agli incidenti si occupa dell’individuazione e della relazionamento dei possibili indicenti relativi alla sicurezza delle informazioni. Valuta inoltre gli eventi correlandoli con altri dati e propone suggerimenti all’interno del processo di escalation e quindi attua la risposta definita, revisionando e migliorando il processo.

Profilo di seconda generazione di riferimento: ICT Security Specialist.

Descrizione sintetica. Figura professionale del settore Marketing & Comunicazione digitale che si occupa di gestire comunità virtuali presenti sul Web.

Missione. Il Web Community Manager crea e contribuisce a potenziare le relazioni tra i membri di una comunità virtuale presenti sul Web e tra questa e l’organizzazione committente, con una comunicazione efficace all’interno del gruppo; in particolare promuove, controlla, analizza e valuta le conversazioni che si svolgono sulle varie risorse Web (siti Web, blog, social network). Costruisce e gestisce la relazione con gli stakeholder online. Può lavorare come free-lance, per agenzie specializzate di Web marketing o all’interno di un’organizzazione. In quest’ultimo caso, nel linguaggio anglosassone, viene spesso utilizzato anche il termine Internal Community Manager. È conosciuto anche come Community Manager.

Profilo di seconda generazione di riferimento. Digital Media Specialist.

Descrizione sintetica. Figura professionale che si occupa della gestione delle attività legate ad un progetto in ambito Web. È il capo progetto e deve garantire la realizzazione degli obiettivi di progetto massimizzando i risultati operativi, nel rispetto dei vincoli economici e per giungere alla soddisfazione del cliente.

Missione. Il Web Project Manager è un Project Manager specializzato in ambito Web che gestisce il progetto in maniera efficace, con lo scopo di conseguire gli obiettivi del progetto concordati con la committenza, nel rispetto di tempi e costi. Ha la responsabilità del progetto ed è lui che definisce, pianifica e coordina le attività. Monitora costantemente tempi, costi, qualità, ambito, rischi e il raggiungimento dei risultati attesi. In alcuni casi ricopre anche il ruolo di Team Manager del gruppo di progetto; in questo caso deve motivare il team, coordinandolo e delegando i vari compiti. Il Web Project Manager può essere sia un dipendente del committente, sia un dipendente di una società esterna incaricata di gestire il progetto, sia un libero professionista con un ruolo di terza parte.

Profilo di seconda generazione di riferimento. Project Manager.

Descrizione sintetica. Figura professionale responsabile della gestione dei clienti prospect (potenziali) e/o fidelizzati di un’organizzazione Web-oriented curandone anche la customer satisfaction.

Missione. Il Web Account Manager rientra nel settore Web Marketing & Accounting. Con l’aumentata concorrenza tra le organizzazioni e la maggiore attenzione alla qualità delle vendite, il Web Account Manager ha il delicato, nonché fondamentale, compito di recepire i bisogni e le esigenze dei clienti - potenziali e/o esistenti, trasformandoli in obiettivi che l’organizzazione si pone. In particolare, gestisce le trattative e le relazioni di business per favorire la vendita di prodotti e/o servizi in Internet e ha la responsabilità di raggiungere i target di vendita e mantenere i margini.

Profilo di seconda generazione di riferimento. Account Manager.

Descrizione sintetica. Figura professionale che analizza le necessità di business del committente per consentire al team di sviluppo di produrre adeguate soluzioni Web.

Missione. Il Web Business Analyst ha il compito di analizzare e definire i flussi dei processi di business, redigendo il documento con i risultati dell’analisi e la raccolta dei requisiti. È esperto in materia/dominio in cui deve essere sviluppato il prodotto Web, deve garantire l’integrità della soluzione e l’allineamento con le necessità di business, ovvero deve essere in grado di valutarne gli impatti economici ed organizzativi al fine di consentire al cliente di trarre le adeguate conclusioni in termini di sostenibilità della soluzione.

Profilo di seconda generazione di riferimento. Business Analyst.

Descrizione sintetica: Figura professionale che ha il compito di realizzare e mantenere in esercizio i database utilizzati o gestiti dall’organizzazione nel contesto delle attività legate al Web, gestendo i processi e documentando in modo preciso ed esauriente quanto nella sua area di competenza.

Missione: Il Web DB Administrator definisce, progetta e ottimizza la struttura delle banche dati. Garantisce la sicurezza del database curando l’implementazione di adeguate policy di backup e recovery di dati, assicura l’alta affidabilità delle banche dati ed implementa le strategie di monitoraggio, migliora le prestazioni delle banche dati utilizzando le tecniche di tuning.

Profilo di seconda generazione di riferimento: Database Administrator.

Descrizione sintetica: Figura professionale che, gestendo e supportando lo sviluppo di servizi Web e di marketing digitale, si occupa del raggiungimento del miglior ritorno sull’investimento (ROI) dato dalla visibilità all’interno di motori di ricerca e servizi a loro afferenti.

Missione: Il Search Engine Expert si occupa nelle varie fasi del progetto del supporto e della verifica dei risultati inerenti il posizionamento sui motori di ricerca, impartendo le regole di relativa ottimizzazione all’interno dello sviluppo dei servizi Web. Poiché il raggiungimento e la valutazione dei risultati sono fortemente legati sia al progetto che alla tipologia di intervento, può lavorare all’interno di una organizzazione o, in alternativa, come free-lance e per agenzie specializzate in Web marketing.

Profilo di seconda generazione di riferimento: Digital Media Specialist.

Descrizione sintetica: Figura professionale che si occupa della pianificazione e del coordinamento dell’intero processo di promozione, dall’ideazione e predisposizione di campagne pubblicitarie nel Web, fino alla vendita dei prodotti e/o servizi connessi all’attività di advertising, valutando costi e benefici dell’azione promozionale.

Missione: Il Web Advertising Manager stimola, utilizzando il Web, le vendite presso i clienti: ex clienti, clienti acquisiti o nuovi clienti. Il Web Advertising Manager definisce la natura delle campagne promozionali in relazione ai mezzi di comunicazione Web più adeguati, al fine di ottenere la più ampia propagazione delle informazioni oggetto della promozione. Per ottenere il maggior beneficio possibile, il Web Advertising Manager individua prioritariamente il “target” della campagna promozionale nel Web in relazione alla tipologia e alla quantità di destinatari di tali informazioni. Successivamente all’attivazione della campagna Web, provvede a valutarne i benefici, in relazione ai costi e ai cosiddetti “lead” (es. nuovi acquisti di beni, attivazione di servizi, ecc.).

Profilo di seconda generazione di riferimento: Digital Media Specialist.

Descrizione sintetica: Figura professionale che realizza e/o codifica interfacce Web based in conformità dei requisiti del committente.

Missione: Il Frontend Web Developer assicura la realizzazione e l’implementazione di interfacce Web based seguendo le specifiche del cliente e facendo riferimento al target di utenza. Contribuisce alla pianificazione ed alla definizione degli output generati lato server in collaborazione con il Server Side Web Developer e/o con il Web DB Administrator. Implementa la sicurezza delle interfacce in accordo con il Web Security Expert.

Profilo di seconda generazione di riferimento: Digital Media Specialist.

Descrizione sintetica: Figura professionale che si occupa della creazione di applicazioni Web lato server, necessarie alla generazione dei contenuti per il Web ed alla gestione delle interazioni dell’utente (transazioni).

Missione: Il Server Side Web Developer crea e/o contribuisce alla creazione di applicazioni Web utilizzando linguaggi di sviluppo per il Web; in particolare crea, ottimizza, verifica le funzionalità delle applicazioni nonché i contenuti Web generati dalle stesse testando le interfacce pubbliche e riservate prodotte e/o integrate. Implementa la sicurezza in accordo con il Web Security Expert.

Profilo di seconda generazione di riferimento: Developer.

Descrizione sintetica: Figura professionale che si colloca tra il settore della Comunicazione digitale e il Marketing. Gestisce i contenuti di un sito Web.

Missione: Il Web Content Specialist si occupa di produrre contenuti, sia testuali che multimediali dei quali è direttamente responsabile, che siano efficaci per una risorsa Web. Cura il contenuto anche in base della piattaforma che lo dovrà ospitare (sito Web, social network, blog, interfaccia) e del target (utenza). Monitora l’usabilità del sito con gli strumenti della customer satisfaction. Può essere free-lance o parte di una organizzazione, pubblica o privata.

Profilo di seconda generazione di riferimento: Digital Media Specialist.

Descrizione sintetica. Figura professionale che amministra i componenti del sistema ICT per soddisfare i requisiti del servizio Web.

Missione. Il Web Server Administrator installa software, configura ed aggiorna sistemi ICT per garantire il funzionamento dei servizi Web. Amministra quotidianamente l’esercizio del sistema al fine di soddisfare la continuità del servizio, i salvataggi, la sicurezza e le esigenze di performance.

Profilo di seconda generazione di riferimento. Systems Administrator.

Descrizione sintetica. Figura professionale che si occupa principalmente di identificare e rappresentare la struttura degli elementi informativi e funzionali di un dominio, nell’ambito di un progetto Web, al fine di favorirne la reperibilità, la funzionalità e l’usabilità, adottando un approccio di design centrato sull’utente.

Missione. L’Information Architect identifica e rappresenta la struttura degli elementi informativi e funzionali di un dominio, nell’ambito di un progetto Web, attraverso differenti canali di fruizione, al fine di favorirne la reperibilità, la funzionalità e l’usabilità, adottando un approccio di design centrato sull’utente, ed applicando metodologie di codesign (coinvolgendo stakeholders ed esperti di dominio) e design partecipativo (coinvolgendo un campione di utenti finali).

Profilo di seconda generazione di riferimento. Systems Architect.

Descrizione sintetica. Figura professionale che supporta il management di un’organizzazione nelle scelte strategiche relative alla presenza e alle attività sulla Rete Internet e sul Web.

Missione. Il Digital Strategic Planner comprende i veri bisogni e le vere necessità relative alla presenza e alle attività sulla Rete Internet e sul Web di un’organizzazione. È di supporto alle scelte strategiche indicate dal top management e fornisce input operativi alle altre figure professionali coinvolte nel processo.

Profilo di seconda generazione di riferimento. Service Manager.

Descrizione sintetica. Figura professionale che analizza il contesto IT di riferimento, valuta e propone l’opportuna politica di sicurezza in accordo con le policy aziendali e il contesto specifico. È responsabile della verifica periodica della sicurezza del sistema e dell’esecuzione degli opportuni test (es. Penetration Test). Cura, inoltre, gli aspetti di formazione e sensibilizzazione sui temi della sicurezza.

Missione. Il Web Security Expert analizza il contesto di riferimento, valuta e propone l’adeguata politica di sicurezza da implementare in accordo con le policy aziendali per proteggere le applicazioni, i server Web, i dati e i processi correlati. Analizza gli scenari di possibili attacchi e definisce i requisiti tecnici di sicurezza. È responsabile delle verifiche di sicurezza durante le varie fasi di realizzazione di un progetto Web e/o delle verifiche periodiche dopo il rilascio. Può occuparsi personalmente di implementare le strategie di Security eseguendo azioni dirette sui vari oggetti che necessitano di protezione come architetture, reti, sistemi o applicazioni.

Profilo di seconda generazione di riferimento. ICT Security Specialist.

Descrizione sintetica. Figura professionale che realizza/codifica soluzioni applicative per periferiche mobile e scrive le specifiche di applicazioni per periferiche mobili in conformità ai requisiti del cliente.

Missione. Il Mobile Application Developer assicura la realizzazione e l’implementazione di applicazioni per periferiche mobile che possono anche interagire con la Rete Internet ed il Web. Contribuisce alla pianificazione ed alla definizione dei dettagli applicativi. Realizza simulazioni di verifica del funzionamento dell’applicazione per assicurare il massimo della funzionalità e dell’efficienza.

Profilo di seconda generazione di riferimento. Developer.

Descrizione sintetica. Figura professionale responsabile del «conto economico del negozio online presente sul Web», dell’assortimento, delle attività di merchandising e delle promozioni in-store.

Missione. L’Online Store Manager contribuisce a generare valore all’azienda affinché raggiunga i suoi obiettivi attraverso il commercio elettronico in linea con il posizionamento che questa ha deciso di darsi sotto il profilo del rapporto fra canale digitale e canale fisico.

Profilo di seconda generazione di riferimento. ICT Operations Manager.

Descrizione sintetica. Figura professionale responsabile della progettazione e realizzazione di sistemi di realtà aumentata in particolare per ambienti internet e Web Based. Si occupa di progettare e realizzare esperienze di realtà aumentata per il Web a partire dal design visuale dell’interfaccia fino ad arrivare all’interazione fra utente e sistema, attraverso tutto il ciclo di vita del sistema.

Missione. Il Web Augmented Reality Expert ha il compito di progettare e realizzare esperienze efficaci di realtà aumentata, in particolare per ambienti internet e Web Based. Applica i principi di accessibilità e usabilità delle interfacce e crea modelli d’interazione positiva e coerente, in base all’analisi dell’utente e al tipo di esperienza che si vuole creare. Possiede conoscenze interdisciplinari, analizza e seleziona tecnologie utili al design della realtà aumentata. Durante il processo di progettazione della realtà aumentata si focalizza sui risultati attesi ed è in grado di condurre, una volta terminato il prototipo di esperienza, una valutazione della stessa attraverso il monitoraggio delle sperimentazioni con gruppi ristretti di utenti.

Profilo di seconda generazione di riferimento. Developer.

Descrizione sintetica. Figura professionale che si occupa di analizzare, gestire e influenzare la reputazione di chiunque (organizzazione o individuo) sia presente sulla Rete Internet e sul Web.

Missione. Il Reputation Manager contribuisce a creare il contesto migliore per il conseguimento degli obiettivi aziendali o personali intervenendo in tutte le occasioni in cui conversazioni online possono risultare deleterie per l’immagine dell’azienda e dei suoi prodotti. Promuove e diffonde la notorietà del brand attraverso un’opportuna attività di PR digitali.

Profilo di seconda generazione di riferimento. Digital Media Specialist.

Descrizione sintetica. Figura professionale che promuove le attività connesse alla gestione e comunicazione delle conoscenze aziendali, identificando modalità, strumenti, processi e prassi finalizzate a favorire lo sviluppo del capitale intellettuale attraverso la condivisione.

Missione. Il Knowledge Manager presidia le attività relative alla conoscenza (base dati, archivi storici, cataloghi dati) dell’azienda. Espone i processi di gestione ed emersione della conoscenza attraverso la condivisione interna ed esterna, per disseminarla su piattaforme partecipative, in particolare quelle residenti sul Web (es. wiki, datahub, social coding), preservando le specificità soggette a brevetti.

Profilo di seconda generazione di riferimento. Service Manager.

Descrizione sintetica. Figura professionale esperta dei processi e delle metodologie didattiche in Rete. Coordina e sviluppa percorsi formativi in modalità distance, blended, rapid, mobile e ubiquitous learning.

Missione. L’E-Learning Specialist ha il compito di progettare, gestire e monitorare percorsi e ambienti di apprendimento online, scegliendo e applicando tecnologie, approcci e strategie didattiche per i diversi livelli e contesti di apprendimento formale e non formale, tenendo conto della rapida e continua evoluzione dei modelli di costruzione e disseminazione della conoscenza e dell’apprendimento sul Web.

Profilo di seconda generazione di riferimento. ICT Trainer.

Descrizione sintetica. Figura professionale a cui fanno capo le attività, in genere realizzate in ambienti internet e Web based, di raccolta, analisi, elaborazione, interpretazione, diffusione e visualizzazione dei dati quantitativi o quantificabili dell’organizzazione a fini analitici, predittivi o strategici.

Missione. Il Web Data Scientist identifica, raccoglie, prepara, valida, analizza, interpreta dati inerenti a diverse attività dell’organizzazione per estrarne informazione (di sintesi o derivata dall’analisi), anche tramite lo sviluppo di modelli predittivi per generare sistemi organizzati di conoscenza avanzati. Grazie alla conoscenza approfondita del business e/o missione dell’organizzazione individua e accede alle fonti di dati in grado di sostenere e sviluppare un determinato processo aziendale; sceglie metodi e modelli più idonei ed efficaci per guidare le scelte strategiche aziendali, sviluppare linee di evoluzione e piani operativi; astrae le informazioni reperite e, tramite queste, genera indicazioni e programmi di sviluppo dell’azione. Presenta queste indicazioni nella forma più idonea a supportare le decisioni tattiche e strategiche del management, prestando particolare attenzione alle problematiche connesse alla sintesi e alla rappresentazione e visualizzazione efficace delle informazioni.

Profilo di seconda generazione di riferimento. Digital Media Specialist.

Descrizione sintetica. Il Wikipedian collabora ai progetti Wikimedia (wikimedia.org) fra cui Wikipedia, anche creando e modificando voci e contenuti.

Missione. Il Wikipedian, inquadrato all’interno di un Ente (sia pubblico che privato) o di un’Azienda, viene definito “Wikipediano in Residenza” e funge da collegamento tra la struttura “di residenza” e la comunità di Wikipedia (e/o degli altri progetti, come Wikimedia Commons, Wikisource o Wikidata), per promuovere una cooperazione reciprocamente vantaggiosa. All’interno della struttura in cui opera individua e valorizza i dati e i materiali utili alla crescita della comunità wikimediana, mettendoli a disposizione, verificando il punto di vista neutrale, attraverso licenze aperte e incentivando il confronto tra le persone per il miglioramento dei contenuti al fine di aumentare la reputazione della struttura di residenza.

Profilo di seconda generazione di riferimento. Digital Media Specialist.

Descrizione sintetica. Figura professionale esperta dei processi, delle metodologie e delle tecnologie di acquisizione e di manipolazione di dati geospaziali. Si occupa di analizzare i dati di natura spaziale per fornire al management le informazioni utili a disegnare strategie e prendere decisioni, nonché per produrre informazione e nuova conoscenza atta a concretizzare attività di problem solving. Particolare attenzione è rivolta al contesto dei «Big Data» di tipo spaziale, dove il GDA deve orientarsi tra grandi volumi di dati allo scopo di individuare, sintetizzare e mostrare il dato utile ad affrontare un problema o a semplificare una decisione complessa. Il GDA garantisce la provenienza, la funzionalità e l’usabilità del dato geo-spaziale.

Missione. Il GDA interagisce con i dati geo-spaziali nell’ambito di attività relative all’origine, alla gestione della meta-documentazione, alla manipolazione / trasformazione ed alla analisi degli stessi. Pertanto, questa figura professionale ha spiccate capacità di comprendere la provenienza, le metodologie e le tecnologie di acquisizione, ed i formati e la qualità dei dati geo-spaziali, nonché i processi di manipolazione all’interno di flussi produttivi dei dati stessi. Inoltre, questa figura professionale deve essere in grado di pubblicare i risultati delle proprie analisi secondo i metodi più comuni di diffusione di dati geo-spaziali. Pertanto, deve determinare o definire le strutture più appropriate per tali dati e per i loro componenti, nonché saper utilizzare applicazioni orientate al Web per la pubblicazione online dei dati e la creazione di mappe per usi specifici.

Profilo di seconda generazione di riferimento. Systems Analyst.

Descrizione sintetica. Figura professionale inserita negli organismi di governance di un’organizzazione, per sostenere e governare l’uso consapevole dei dati geografici e delle tecnologie disponibili per la loro raccolta, gestione e condivisione, con particolare attenzione anche allo sviluppo delle IDT. Le azioni del GIM facilitano l’incremento della competenza digitale all’interno del network che compone un’organizzazione orientata ad un uso consapevole dei dati geografici nei riguardi delle problematiche legate alla capacità di fruire di tali dati, intesa sia rispetto alla disponibilità di queste informazioni, sia come abilità conseguite per il loro sfruttamento.

Missione. Attribuito al dato geografico valore di “materia prima” per la creazione di prodotti e servizi innovativi, il GIM identifica le supply chain esistenti nell’ambito dell’organizzazione, coordina la raccolta e la validazione di dati geografici inerenti le attività e ne analizza i contenuti sia per estrarne informazioni utili a generare valore, sia per produrre conoscenza da restituire al territorio. In particolare, sulla base dell’analisi dei flussi di produzione realizzati all’interno dell’organizzazione, il GIM individua i dati caratterizzati da una dimensione geografica o che potenzialmente potrebbero possederla, ne valuta l’utilizzo, le finalità ed il “rendimento” in termini di effettivo utilizzo rispetto alle potenzialità. Inoltre, grazie alla conoscenza approfondita del business e/o missione dell’organizzazione, questa figura professionale pone in evidenza le sequenze di attività già in essere o potenzialmente attuabili che possono significativamente contribuire alla realizzazione di servizi di valore come insieme di processi o sistemi di supporto alle decisioni.

Profilo di seconda generazione di riferimento. Chief Information Officer (CIO).

Descrizione sintetica. Figura professionale responsabile della gestione delle attività, delle persone e delle risorse complessive della struttura del Geographic Information System, GIS, di una organizzazione, nonché del contesto più ampio relativo alla costruzione di infrastrutture di dati territoriali (IDT).

Missione. Assicura che le attività della struttura GIS siano condotte in accordo con le regole, i processi e gli standard dell’organizzazione. Prevede i cambiamenti necessari secondo la strategia e il controllo dei costi dell’organizzazione. Valuta e suggerisce investimenti basati su nuove tecnologie. Assicura l’efficacia del GIS e la gestione dei rischi associati. Garantisce che l’interoperabilità e la condivisione dei dati territoriali e dei servizi basati su di essi seguano standard e procedure specifiche della IG.

Profilo di seconda generazione di riferimento. Project Manager.

Descrizione sintetica. Figura professionale esperta nelle più comuni elaborazioni delle informazioni geografiche: acquisizione, raccolta, creazione, editing e trattamento di tutti i tipi di dati (raster, vettoriali, database) nell’ambito di applicazioni GIS eventualmente partendo da svariate fonti informative anche non spaziali, comprese quelle non digitali (es. documenti e mappe cartacee); creazione di mappe e applicazioni GIS personalizzate; presentazione di risultati numerici, grafici e cartografici. Affianca gli specialisti dei vari settori (urbanisti, analisti, geologi, ecc.), le amministrazioni pubbliche o le imprese nella elaborazione, gestione, aggiornamento e utilizzo dei sistemi informativi geografici anche nel contesto più ampio della costruzione di infrastrutture di dati territoriali (IDT).

Missione. Coordinandosi con il livello manageriale organizzativo e tecnico, il GI Technician è deputato ad eseguire una serie di operazioni GIS di base per lo sviluppo di database, la produzione cartografica e la progettazione, la realizzazione e la gestione di sistemi informativi geografici.

Profilo di seconda generazione di riferimento. Database Administrator.

Descrizione sintetica. Figura professionale esperta in materia di alfabetizzazione spaziale (spatial literacy) e metodologie per lo sviluppo del pensiero spaziale (spatial thinking) e delle competenze geo-digitali nell’ambito del network che compone un’organizzazione orientata ad un uso consapevole dei dati geografici nei riguardi delle problematiche legate alla capacità di fruire di tali dati, intesa sia rispetto alla disponibilità di queste informazioni, sia come abilità conseguite per il loro sfruttamento.

Missione. Il compito fondamentale del GKE riguarda la promozione della consapevolezza spaziale attraverso lo sviluppo del pensiero spaziale (spatial thinking) all’interno della rete degli attori dell’organizzazione. Rileva le competenze professionali geospaziali necessarie. Pianifica interventi formativi per lo sviluppo di tali competenze e per la formazione della «cittadinanza spaziale (spatial citizenship)», consentendo a individui e gruppi di interagire e di partecipare a processi decisionali spaziali sociali, grazie ad una corretta produzione e utilizzo di geo-media (per es. mappe, virtual globes, GIS e Geoweb), garantendo la realizzazione di servizi stabili e duraturi nonché la crescita di utilizzatori connessi spazialmente. Il GKE può sostenere il GIM nell’ambito di ecosistemi organizzativi complessi.

Profilo di seconda generazione di riferimento. ICT Trainer.

DEFINIZIONI DEI RUOLI
I termini inglesi usati nei vai profili identificano il ruolo svolto da un utente all'intreno dell'azienda o del progetto su cui lavora.

Manager: il responsabile di un'attività/reparto, con mansioni di gestione e organizzazione; Specialist: chi opera in una specifica area (figura a metà strada tra un commerciale e un tecnico); Developer: chi svolge mansioni di coding/programmazione;  Technician/Expert: chi ha responsabilità tecnico/specialistiche; Designer: chi ha mansioni di progettazione; Trainer: chi ha mansioni formative; Analyst: chi ha mansioni analitiche; Architect: chi progetta una struttura complessa; Administrator: chi ha mansioni di amministrazione; Planner: chi ha mansioni di pianificazione

Elenco dei 63 profili professionali ICT riconosciuti in Italia (AGID), suddivisi per i 4 ambiti di appartenenza (IT, Sicurezza, Web e GIS) e filtrabili per tipo di attività o area di competenza.

Competenze e Professionalità ICT

Negli ultimi 30 anni, il boom delle tecnologie digitali ha reso necessario lo sviluppo di competenze e professionalità specifiche legate al mondo ICT: in pochi anni, le figure legate al settore delle tecnologie digitali si sono moltiplicate per abbracciare i vari ambiti legati al settore ICT.

Capita spesso che quando un'azienda o un privato si trovano a dover realizzare un progetto in ambito digitale, sorga la necessità di capire quali competenze poter/dover sviluppare internamente e soprattutto a quali figure affidarsi per sviluppare i propri progetti in ambito digitale: data la grande varietà di fugure professionali presenti in ambito ICT non sempre è semplice e immediato distinguere le specificità e le competenze delle singole professionalità ICT e riconoscere le figure più adatte cui affidarsi.

Già dai primi anni 2000 l'UE è corsa in aiuto delle aziende europee iniziando ad organizzare il mondo delle tecnologie digitali attraverso il programma EUCIP, individuando 21 professionalità ICT (riconosciute nel 2005 anche dal primo modello italiano di classificazione ICT) e, nel 2014, ha reso disponibile l'e-Competence framework, una guida di riferimento per i paesi dell'UE, che semplifica il riconoscimento delle competenze digitali e delle professionalità legate al settore digitale. Grazie al contributo proposto dall'EU, nel 2017 l'AGID (l'organo ministeriale italiano per lo sviluppo digitale), ha organizzato il settore digital italiano riconoscendo 63 professonalità ICT (tra progettisti, tecnici, consulenti, operatori e assistenti in ambito ICT) e specificandone le relative competenze.

Le competenze digitali

Le competenze digitali (digital skills) sono un universo di abilità tecnologiche, che spaziano da quelle di base come l’uso del computer o di software basilari (ad es. Microsoft Word), fino a quelle più specifiche ed evolute come lo sviluppo software o l’intelligenza artificiale.

Al fine di comprendere meglio le differenze tra le varie competenze digitali e il loro grado di specificità, nel mondo del lavoro si è soliti suddividere le digital skills in 3 livelli di riferimento: base, intermedio ed avanzato.

BASE

BASIC DIGITAL SKILLS

Abilità di livello base che le persone riescono ad acquisire in modo autonomo

INTERMEDIO

INTERMEDIATE DIGITAL SKILLS

Abilità di livello intermedio che vengono apprese attraverso corsi specifici

AVANZATO

ADVANCED DIGITAL SKILLS

Abilità di livello tecnico che vengono sviluppate con corsi universitari e/o professionali

Esempi

  • Uso della tastiera

  • Email

  • Word

  • Creazione profili online

  • Uso dei social

  • Uso di app e device Mobili

Esempi

  • Grafica digitale

  • Grafica editoriale

  • Fotoritocco

  • Web Copywriting

  • Digital marketing

  • Uso di CMS

  • SEO

Esempi

  • Coding
  • Digital Design

  • Progettazione CAD

  • Big data analysis

  • Cybersecurity

  • Intelligenza artificiale

  • Realtà virtuale

Fig 1: I 3 livelli in cui sono suddivise le digital skills (Fonte ITU)

Un'altra suddivisione delle competenze digitali è quella proposta nei curricula tra "digital Soft Skills" e "digital Hard Skills": le competenze digitali "leggere" identificano le capacità digitali di base più generiche (navigazione web, invio mail, scrittura testi ecc.), mentre le digital hard skills individuano tutte quelle competenze più strutturate e specifiche che riguradano l'uso di determinati software o la competenza a svolgere attività digitali specialistiche (ad es. programmazione, design html, progettazione CAD ecc.). In particolare, l'elenco delle digital hard skills nei curricola, faclita nell'individuazione di una precisa figura professionale ICT e nell'individuazione degli specialisti di settore.

Organizzazione del settore ICT

Neli ultimi 20 anni, il grande sviluppo delle tecnologie digitali ICT, ha determinato la nascita di nuove professionalità legate al settore digital: alle attività tecniche più classiche dello sviluppo hardware/software (ad es. programmatori, sistemisti e tecnici hardware), si sono unite quelle legate al mondo della comunicazione digitale (ad es. designer, sviluppatori web, Tecnici ICT, tecnici delle telecomunicazioni, SEO, marketer, social manager, formatori digitali ecc.).

Nel 2014, per aiutare privati e aziende ad orientarsi al meglio in ambito digital e per aumentare la trasparenza, la mobilità e l’efficienza nella gestione risorse umane del settore ICT, l'Unione Europea ha reso disponibile uno schema di riferimento chiamato e-Competence Framework (e-CF) UNI EN 16234-1, che identifica ed organizza le professionalità legate al mondo digital e ne specifica le relative competenze.

L' e-Competence Framework rappresenta oggi il quadro di riferimento europeo per l'identificazione delle competenze ICT e serve a semplificare l'identificazione delle competenze digitali dei singoli professionisti e a rendere possibile l’identificazione di skills che possono essere richieste per svolgere correttamente un compito in ambito digitale. Nell' e-CF vengono individuate 40 competenze relative al settore ICT, suddivise in 5 gruppi principali:

  1. PLAN (PIANIFICARE)
  2. BUILD (REALIZZARE)
  3. RUN (OPERARE)
  4. ENABLE (ABILITARE)
  5. MANAGE (GESTIRE)

Fig 3: Schema di base Europeo delle competenze ICT (e-Competence framework) Vedi anche: Mappatura e spiegazione dettagliata delle competenze

L'identificazione delle professionalità ICT, la loro organizzazione e la definizione delle loro rispettive competenze proposta dall'e-CF, ha un triplice effetto:

  • l'identificazione di un'organizzazione ICT standardizzata, strutturata e condivisa per tutta l'Unione Europea, permette agli stati dell'UE di organizzare più facilmente il proprio settore ICT interno e semplifica la mobilità e la collaborazione internazionale in ambito ICT;
  • orienta aziende private e pubbliche nella ricerca delle competenze a loro più congeniali per lo sviluppo dei loro progetti digitali o per la risoluzione dei loro problemi in ambito ICT;
  • orienta i professionisti del settore ICT per ciò che riguarda le competenze che ogni figura deve sviluppare nel proprio ambito lavorativo e definisce i confini di operatività tra le varie figure individuate;
I profili professionali ICT

In Italia, l'adozione dell'e-Competence Framework si è tradotta nell'individuazione di oltre 60 figure professionali legate all'ambito ICT (vedi sopra Elenco delle professionalità ICT), organizzate in 4 ambiti (IT, WEB, GIS, Sicurezza) e 6 aree di competenza (Gestione business, Gestione progetti, Gestione tecnica, Design, Sviluppo, Supporto). Inoltre, di ogni figura ICT individuata viene specificato l'ambito di competenza.

Le linee guida italiane per l'organizzazione del settore ICT, permettono ad aziende e privati italiani di orientarsi al meglio nell'individuazione delle figure più adatte per sviluppare i propri progetti digitali e permette ai professionisti dell'ambito digitale di avere un quadro completo delle competenze richieste nel proprio ambito professionale.

Fig 2: Schema italiano delle competenze ICT (Fonte AGID)

I 4 AMBITI ICT

LE 6 AREE DI COMPETENZA

L'ambito di coloro che sviluppano e offrono assistenza sui progetti hardware e software, cui appartengono programmatori, progettisti hardware, tecnici IT, specialisti delle reti, responsabili della sicurezza IT ecc;

L’ambito legato ai tecnici che operano per la sicurezza dei sistemi operativi aziendali, dei software e delle strutture online (siti e cloud);

L’abito legato alla comunicazione online, cui appartengono designer, sviluppatori web, marketer, ecommerce specialist, analisti di dati, social manager e tutti coloro legati allo sviluppo delle risorse web;

L’ambito legato all’informazione geografico/territoriale cui appartengono i Tecnici legati al mondo della progettazione e dello sviluppo dei sistemi informativi GIS e delle cartografie digitali;

Comprende coloro che devono gestire un progetto dal punto di vista business-economico e devono saper garantire un ROI.

Comprende coloro che devono coordinare gli stakeholder coinvolti in un progetto digitale: presuppone l’uso delle tecniche di Project Management applicate al contesto ICT.

Comprende coloro che pensano alla gestione tecnica delle strutture che garantiscono il corretto funzionamento del prodotto digitale realizzato.

Comprende i responsabili della progettazione tecnica ed architetturale: comprende la raccolta dei requisiti e la definizione delle esigenze funzionali cui il progetto deve rispondere.

Comprende i responsabili della costruzione tecnica del progetto, quindi sviluppo, integrazione e collaudi.

Comprende coloro che esercitano le attività di supporto utente necessarie per il funzionamento del servizio: comprendono anche le relazioni commerciali tra clienti e fornitori.

Per consultare l'elenco completo delle 63 professionalità ICT riconosciute in Italia (AGID), vedi sopra Elenco delle professionalità ICT.

Approfondimenti

Nascita e sviluppo dell'ICT

L'ICT è il settore legato alla comunicazione digitale e comprende tutti gli aspetti relativi allo sviluppo delle tecnologie hardware, software, web e GIS: reti pubbliche e aziendali, software, app mobile, siti web, eCommerce, servizi cloud ecc. sono tutte tecnologie ICT ampiamente diffuse ed utilizzate ovunque nel mondo.

In poco più di mezzo secolo, dallo sviluppo dei primi software e dei primi PC fissi, riservati esclusivamente all'uso aziendale, si è passato ad un uso massiccio del web e delle tecnologie digitali sia in ambito pubblico che privato.

 

Dall’informatica all’ICT

Negli ultimi 40 anni, lo sviluppo delle tecnologie digitali, ha subito 3 importanti fasi di trasformazione che hanno portato il settore dell'informatica degli anni '80 a trasformarsi nel settore delle tecnologie IT negli anni '90, fino a trasformarsi nel settore delle tecnologie ICT alla fine degli anni '90:

  • Informatica (programmazione di software): negli anni '80 si è sviluppato nella società civile l’uso dei primi computer ed è nata l’informatica come attività tecnica di sviluppo di software e gestionali per le aziende che possedevano computer o altri device fissi (vedi storia computer dal 1980 al 1989)
  • Sviluppo IT (tecnologie hardware/software): negli anno '90 si è diffuso l’uso privato ed aziendale di PC, router, reti cablate, bancomat ecc. e si sono sviluppate le attività di progettazione e sviluppo delle componenti hardware e software dei vari device fissi (vedi storia computer dal 1990 al 1999);
  • Sviluppo ICT (tecnologie internet/mobile): il primo decennio degli anni 2000 è stato quello che ha visto il boom di internet e dei device mobili e sono nate tutte le attuali forme di comunicazione digitale: mobile device, reti wifi, gps, siti aziendali, social, eCommerce, analisi big-data, digital marketing, servizi cloud ecc. (vedi storia computer dal 2000 al 2010);

Negli ultimi 20 anni l’ICT ha trasformato sia il modo di comunicare delle persone, sia il modo di agire e relazionarsi delle persone tra di loro e con i servizi che le circondano, tanto da rappresentare una vera e propria rivoluzione (rivoluzione digitale) tutt’ora in corso: comunicare tramite mail, con messaggi whatsapp, pubblicare un post sui social, usare un motore di ricerca, fare un acquisto online, prenotare una vacanza online, documentarsi sul web, usare GPS e mappe digitali ecc. sono tutte attività comuni e spesso indispensabili.

Oggi, le persone passano in media circa 4,5 ore al giorno collegate ad internet per soddisfare i propri bisogni di comunicazione digitale e gran parte dell’economia si è ormai spostata sul web grazie alla diffusione di vendite online, home banking, pagamenti paypal, gestione logistica, servizi cloud, marketing online ecc. tutte attività che oggi partecipano a sviluppare l'economia digitale.

 

Futuro dell'ICT

Nei prossimi anni, con lo sviluppo di Web 4.0 e Industria 4.0, l'ICT si appresta a svolgere un ruolo ancora più importante e determinante per lo sviluppo socio-economico delle società: l'uso delle automazioni, di robot, della realtà aumentata, intelligenza artificiale, internet of things e i big data, svolgeranno un ruolo sempre più di primo piano per collegare le persone tra loro e con il mondo che le circonda.

Molti analisti socio-economici prevedono nel prossimo futuro, un peso sempre maggiore delle tecnologie digitali che, come è avvenuto per l'industrializzazione del '900,  diventeranno sempre più influenti nel determnare lo sviluppo e la ricchezza dei popoli: nei prossimi anni le città diventeranno sempre più "smart city".

Luca Nappini